Arco dei Gavi

La storia/History
L'Arco dei Gavi venne commissionato all'architetto Vitruvio Cerdone dalla Gens Gavia, nella prima metà del I secolo. Eretto lungo la via Postumia come monumento isolato, in epoca comunale venne inglobato nella cinta muraria che correva lungo la depressione dell'Adigetto, venendo così utilizzato come porta con il nome di porta di San Zeno. Con il tempo il monumento andò deteriorandosi. Nel Cinquecento gli furono addirittura addossate alcune abitazioni. Nel 1805, durante l'occupazione napoleonica, il Genio Militare francese decretò e attuò lo smontaggio del monumento. Nel 1932, il monumento venne riedificato basandosi sui disegni di Andrea Palladio. Il monumento venne ricomposto in un'area a verde di fianco a Castelvecchio.
The “Arco dei Gavi” was commissioned to architect Vitruvio Cerdone from the Gens Gavia, in the first half of the century. It was erected along the via Postumia as isolated monument, in comunal era it was incorporated in the wall that ran along the depression Adige, and it was used as a port by the name of port of San Zeno. Over time the monument went deteriorating. In the sixteenth century they were built some houses. In 1805, during the Napoleonic occupation, the French military genie decreed and implemented the disassembly of monument. In 1932 the monument was rebuilt based on the design of Andrea Palladio. The monument was recomposed in a green area alongside Castelvecchio.
Nell’Arco dei Gavi è presente la sezione aurea in quanto la sua costruzione possiede caratteristiche fra le varie lunghezze dei suoi blocchi che lo costituiscono ad esempio la struttura dov’è presente il volto. La sezione Aurea nell’ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra le due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.
b : a = a : (a+b)
Lo stesso rapporto esiste anche tra la lunghezza minore e la loro differenza.
a : b = b : (a-b)
Tale rapporto vale approssimativamente 1,6180 ed è esprimibile per mezzo della formula:
ø = (1 + √5) /2 = 1,6180
Progetto realizzato da Amedeo Conte